La recente Normativa sulla Efficienza Energetica sancita in ambito Europeo dalla 2012/27/UE e recepita dell’Italia con il DL 102/2014 fornisce le linee guida su tutte le attività e metodologie da intraprendere per il raggiungimento di obiettivi di risparmio energetico in ambito comunitario.

 

La corretta gestione dell’energia in tutte le sue forme, contabilizzata secondo i diversi vettori energetici (elettrica, termica etc.) utilizzati nelle attività industriali, commerciali e residenziali, rappresenta il principale elemento di riferimento della Normativa in materia.

 

A partire dal 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni, le imprese a forte consumo di energia (cosiddette energivore) e le grandi imprese (con più di 250 dipendenti congiuntamente a un fatturato superiore a 50 milioni di euro e/o a un totale di bilancio annuo superiore di 43 milioni di euro), hanno l’obbligo di redigere e comunicare all’ENEA (operante in qualità di Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica) i risultati della Diagnosi Energetica.

Sono esentate da questo obbligo, le aziende dotate di un sistema di gestione dell'energia certificato ISO 50001, di un sistema di gestione ambientale ISO 14001 o certificate EMAS, purché all'interno dei sistemi di gestione venga effettuata una diagnosi energetica.

 

L’art. 8 del DL 102/2014, specifica che le sole società di servizi energetici (ESCo) certificate UNI CEI 11352, gli auditor energetici e agli esperti nella gestione di energia (EGE UNI CEI 11339) in quanto esperti in materia, sono autorizzati nel redigere la un documento ufficiale di Diagnosi Energetica.

 

Dal punto di vista Normativo le UNI CEI 16247: 1-5 definiscono i criteri da seguire per la realizzazione delle Diagnosi Energetiche ed in particolare:

• UNICEIEN16247-1:2012:"Diagnosi energetiche-Parte1: Requisiti generali"

• UNICEIEN16247-2:2014:"Diagnosi energetiche-Parte2: Edifici"

• UNICEIEN16247-3:2014:"Diagnosi energetiche-Parte3: Processi"

• UNICEIEN16247-4:2014:"Diagnosi energetiche-Parte4: Trasporto"

• UNICEIEN16247-5:2015:"Diagnosi energetiche-Parte5: Auditor Energetici"

 

La Diagnosi Energetica rappresenta il risultato di una analisi dell’utilizzo più o meno razionale dei diversi vettori energetici nella specifica realtà oggetto dell’analisi che oltre ad individuare eventuali punti deboli nell’utilizzo razionale dell’energia, definisce una serie di azioni/interventi volti a perseguire l’obiettivo Normativo. Il legislatore in assenza di contabilizzatori dei vettori energetici, consente la redazione del documento di Diagnosi Energetica sulla base dei consumi rilevati.

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Qui di seguito è riportato il diagrammo di flusso della metodologia da seguire per realizzare Audit Energetici in edifici ad uso residenziale e terziario, secondo le indicazioni dell'ENEA (Rds 2011/143).